Su, mettiti comodo come in un condom, che scorrono momenti lenti più di un Vic20
Commodore. Sulla tela la tua vita intera con un prologo: tua madre che apre le gambe
dal ginecologo. Poi, le tasche deserte di un bimbo povero, ma ingordo di scoperte più
di Colombo Cristoforo, il tuo primo rimprovero poco dopo, avevi appiccato un fuoco
per gioco come un tedoforo. Da quel giorno la tua lingua è in sciopero, hai detto: "no
non coopero", però io ti ricorderò che sei stato picchiato da quei balordi e sotto
i colpi sordi ti sei detto "non discuto". Muto, un concorrente a tempo scaduto, abbattuto
come un cane da tartufo che ha perduto fiuto. Chiederti di raccontare l'accaduto sarebbe
come per Cesare chiedere aiuto a Bruto.
Rit: (parla) LA VERITÀ È LÀ, NON DEVI NEGARLA
(parla) CHI TAPPA LA FALLA NON RESTA A GALLA
(parla) DALLA TUA BOCCA LIBERA LA FAVELLA COME UN FARFALLA CHE SI LIBRA DALLA CALLA
(parla) i mutisti sono inascoltabili
(parla) i timori hanno timoni deboli
(parla) urla termini interminabili
Parla, perché il silenzio è dei colpevoli!
La riconosci quella? È la tua panda; dentro ci sei tu con la coscienza sporca ed
un profumo che sa di lavanda. Dillo alla fidanzata che ti guarda che c'è un altra
che ha la quarta e pratica il tantra. Gli anni '90 vanno a rallentatore, un fotogramma
infiamma 'sto proiettore, tuo padre brama un figlio dottore e passi gli anni al Campus
come un detenuto a San Vittore. Ammutolendoti credi di restare in piedi, ma non ti
chiami ercolino e quantomeno siedi. Spesso cerchi sieri che offuschino pensieri, sì
ma non ti eclissi, ti celi dietro veli. Come vedi stenti, ne sprechi di momenti, il
silenzio è d'oro e tu lo vendi ai peggior offerenti. Parla fuori dai denti, non ti
penti parla nei parlamenti, mettili sugli attenti. RIT
Fine della proiezione, fatti un'opinione e finirai come i fatti di metadone, il tuo
supporto vale molto piu' di un cortonella rassegna dove regna la rassegnazione. Chi
tace soggiace alla volonta' del loquace si beve piu' cazzate come la guerra di pace
rischi di impazzire piu' di Aiace. Devi venir fuori dal tuo fondo tipo bronzo di Riace.Invece
come una prece ti stai affossando, non favelli come Paggio Fernando distratto da occhi
belli.Sembri la principessa Lisa, ma mi sa che non hai cigni per fratelli.Alza il
culco e non fare il muto che non sei Charlie, stand up for your rights, come canta
Marley. Come il Mose' scateni in me strani tarli, sappi che... ti prendo a martellate
se non parli...