Ricordo di Roby ricordo i modi
ragazzo in imbarazzo se lo lodi
da piccolo quel vizio passa ore in sala giochi
quel fare schietto e spiccio che lo ami e un po' lo odi
crescendo andava fuori, prima cavalli e corse
cristo una vita appresso coi travagli della sorte
poi arriva quella notte, s'era dato al poker e puntava troppo forte
e un bluff si fece beffe delle sue risorse
corse, la vita qua se premia
è solo a chi gioca in pellicola alla Matt ed Edward
eh già, credeva nell'ignoto
pure quando pieno di paure e debiti scelse un tuffo nel vuoto
Desolazione, disperazione, persone sole e perse nello sguardo
fuori freddo dentro caldo
lame sulle vene mentre guardo un'ultima volta il sole
l'anima mi dice: "Lasciati Morire"
Guardo la morte in faccia e dico: "prendi me"
le dico: "prendi me"
Ciao Lara, persona dolce in una vita amara
amava nonostante un esistenza avara
mamma brava seppur sola
ed ogni sofferenza sai sembra vana al suo bambino sotto la sua ala
a volte lo sgridava "dai baby muoviti"
indaffarata, donna in carriera alla Erin Brockovich
lui verso i dodici sempre più magro e stanco
se combatti contro un cancro lotti in abito bianco nel fango
fatto sta che lei sta in ospedale
ma si sente parte un po' di un universo inospitale
un mare di soluzioni sì ma circoscritte come il Caspio
e la morte bacerà il suo collo con un cappio
Desolazione, disperazione, persone sole e perse nello sguardo
fuori freddo dentro caldo
lame sulle vene mentre guardo un'ultima volta il sole
l'anima mi dice: "Lasciati Morire"