Viva la felicità e viva pure chi non ce l'ha
chi la prende e chi la dà
chi è cattivo e te ne ruba un pezzettino
preferisco le feste di popolo a quelle di stato
sono nato in un quartiere e me ne vanto
un quartiere malfamato col nome di un santo
dove ho trovato la gioia il dolore l'amore la vita l'anfetamina
scambiare la sera per la mattina
uscire di casa e trovarsi solo gli scontrini del caffè
fischiettando una canzone penso a me e a te
e ci vorrebbe un pezzettino
C'è l'hai un idea di quanto io ti posso amare
infondo alle speranze mie
c'è ancora tanto da trovare
c'è l'hai un idea
del mio bisogno esistenziale
e mentre il tempo scorre in fretta tu
tu sei sempre più bella e io
vorrei poterti dare di più di più di più
di più di più di più
E c'è chi si accontenta di un lavoro occasionale
predica bene e razzola male
basta dire che il governo fa schifo
mangiare pizza e poi fare il tifo
andare in vacanza a ferragosto
con le palette i secchielli e la sabbia
lamentandosi dentro a una gabbia
andare al forno a comprare il pane
l'acqua il vino e un pezzettino
C'è l'hai un idea di quanto io ti posso amare
infondo alle speranze mie
c'è ancora tanto da trovare
c'è l'hai un idea
del mio bisogno esistenziale
e mentre il tempo scorre in fretta e tu
tu sei sempre più bella e io
vorrei poterti dare di più di più di più
di più di più di più
viva la felicità e viva pure chi non c'è l'ha
chi la prende e chi la dà
chi è cattivo e te ne ruba un pezzettino
un pezzettino...