Giugno '73 - Live remastered 2007 - Fabrizio De Andrè

Tua madre ce l'ha molto con me

perché sono sposato e in più canto

però canto bene e non so se tua madre

sia altrettanto capace di vergognarsi di me.

La gazza che ti ho regalato

è morta, tua sorella ne ha pianto.

Quel giorno non avevano fiori, peccato

quel giorno vendevano gazze parlanti.

E speravo che avrebbe insegnato tua madre

a dirmi "Ciao, come stai?"

Insomma non proprio a cantare

per quello ci sono già io come sai.

I miei amici sono tutti educati con te

però vestono in modo un po' strano

mi consigli di mandarli da un sarto e mi chiedi

"Sono loro stasera i migliori che abbiamo?"

E adesso ridi e ti versi un cucchiaio di mimosa

nell'imbuto di un polsino slacciato

i miei amici ti hanno dato la mano

li accompagni, il loro viaggio porta un po' più lontano.

E tu aspetta un amore più fidato

il tuo accendino sai, l'ho già regalato

e lo stesso quei due peli di elefante

mi fermavano il sangue, gli ho dati a un passante.

Poi il resto viene sempre da sè

i tuoi "Aiuto!" saranno salvati

io mi dico è stato meglio lasciarci

che non esserci mai incontrati.