Ah, ah, ah, Spazionalità!
Avendo lavorato per diversi anni
come colonnella a Base Luna,
ho una certa esperienza
di contatti ravvicinati, del quarto tipo,
con gli alieni.
Vedeste che viavai,
un passeggio che nemmeno
a tutte le ore,
anche perché nello spazio
il tempo non ha confini,
ed è per questo che viene chiamato
"non-luogo spaziotemporale".
Spazionalità,
in quell'avvincente intimità,
calorosa come al solito,
dimenandomi sollevavo lo sguardo
verso la cupola trasparente,
Spazionalità, ah, ah, ah!
Eh sì, bei tempi quelli!
Ero sempre sul pezzo
con alieni provenienti da vari pianeti,
e ci piaceva farlo
in tutti gli ambienti della base stessa;
ebbi modo di conoscere
anche il sesso filosofico,
attraverso ologrammi multisequenziali
diffusi di galassia in galassia
grazie alla velocità di curvatura,
con grande spazio, direi un iperspazio,
miscelato a grande passionalità.
Spazionalità,
in quell'avvincente intimità,
calorosa come al solito,
in un iperspazio
miscelato a grande passionalità,
Spazionalità, ah, ah, ah!
Quando mi risvegliai,
il dottore disse, passandomi accanto:
"Colonnella, questa volta le è andata bene.
L'hanno drogata, ma per fortuna
si trattava di roba buona,
altrimenti ci avrebbe lasciato le penne!".
Spazionalità,
in quell'avvincente intimità,
godetevi la mia disponibilità,
Spazionalità,
avanti, c'è posto per tutti!
Ah, ah, ah!
Ah, ah, ah!