In ordine di ricevere dobbiamo dare,
nell'ordine di dare dobbiamo saper ricevere
vieni verso di me, vieni...
vieni a darmi sole, dammi cielo chiaro
e pioggia per lavare via l'amaro
ma stai con il fucile caricato
lasciami colare a picco nella mia malinconia
spara quando sto per affogare nella via dell'abisso totale
perfora ogni difesa personale
trova quello che così disperatamente difendo
ma che mi sta distruggendo
stendimi, allevia i miei crampi
dopo un giorno di free climbing,
sul mio morale ed i suoi cambi
puoi caricarmi quando sto tra le macerie?
prendermi a peso morto...
e dico morto per la serie "fottuto" o "sei piedi sotto"
chiuso nelle mie galere puoi venirmi a liberare
se sei tu, hai di sicuro la mia chiave...
vienimi a cercare, e non avrò segreti
ma vienimi a cancellare le pareti dello spazio vitale
aprimi! come carne viva
succhiami il veleno
sutura la mia ferita
ci facciamo prendere dall'emozione
e diamo al tempo una scansione per domarlo
non potremo mai farlo... non riusciremo mai a farlo
e ci facciamo prendere dall'emozione
diamo al tempo una scansione per domarlo
non potremo mai farlo
non riusciremo mai a farlo
(Ghemon)
Tiro lo sportello forte, infilo le chiavi
giù per l'autostrada guido i fari
ed i fari delle macchine alla direzione opposta
pausa caffè, bottiglia d'acqua, fine sosta
e qui l'asfalto è consumato
l'usura delle gomme e qualche rogna sul bagnato
l'usurpare è un cancro mal curato
ma dalle mie parti non è reato
e assieme al pizzo è stato depenalizzato
quel pizzo che mio padre non ha mai pagato
e mi ricordo bene la scientifica
quel giorno l'ho ancora segnato e a volte l'ho sognato
e i colpi non finivano in una serranda d'acciaio
che poi che sogni assurdi faccio?
che Freud mi direbbe che il mio inconscio è proiettato nell'astratto
che a ragionarci l'uomo è stato così pazzo
da trovare un termine per definire l'astratto
e appare uno schema per superarlo
e avere un problema mai poi finire a filosofizzarlo
o fare un esempio di un contadino che vende la frutta al mercato per matematizzarlo
che a scuola coi problemi ero davvero indietro
ma stavo sempre a scrivere
anche questo è vero
ma butto gli occhi fuori al finestrino
mentre i pensieri in un nuvolo
si intrecciano come un centrino
e appannano il vetro del mio destino
e va così quando guido
Rit. (Frank Siciliano)
Uno dopo l'altro i miei pensieri si susseguono
la mia testa ricompone ciò che gli occhi vedono
quanti link in un'immagine si celano
la mente freme e il mio piede preme giù
(Ghemon)
E do uno sguardo al contachilometri
i numeri in serie che si inseguono
come i bambini che giocano col pallone sui ciottoli
e le porte sono zaini e giubbotti
che poi al mare quei ciottoli puoi tirarli a pelo d'acqua
e vedi questa pietra che rimbalza
ma se dovessi scegliere una spiaggia con gli scogli
preferirei senz'altro una di sabbia
che poi la sabbia è vetro
e questo parabrezza era sabbia se il tempo andasse indietro
ma è un'eventualità remota per tutti gli umani
o almeno così credo
che il credo è una fissa o cos'altro?
beh forse è una variabile del modo di guardare verso l'alto
tengo le mani sul volante intanto
mentre la testa perde contatto
Rit. (Frank Siciliano)
Uno dopo l'altro i miei pensieri si susseguono
la mia testa ricompone ciò che gli occhi vedono
quanti link in un'immagine si celano
la mente freme e il mio piede preme giù X2