TEKST PIOSENKI ...E NON ANDAR PIù VIAW WYKONANIU LUCIO DALLA
Ho lasciato i pantaloni in un cortile
ho perso anche un mano in un un vicolo
era un pomeriggio di Aprile
gli occhi me li ha portati via
una donna grassa a forza di guardarla
le labbra le ho lasciate
tutte e due su un'altra bocca
o su una fontana
che a essere prudenti non si tocca
ma mi brucia come un vecchio fulminante
o muori tu, o muoio io
da oggi Roma avrà un altro Dio
io me ne vado via...
io me ne vado via...
Dove chiudendo gli occhi
senti i cani abbaiare
dove se apri le orecchie
non le chiudi dalla rabbia e lo spavento
ma ragioni giusto seguendo
il volo degli uccelli
e il loro ritmo lento
dove puoi trovare un Dio
nelle mani di un uomo che lavora
e puoi rinunciare a una gioia
per una sottile tenerezza
dove puoi nascere e morire
con l'odore dla neve
dove paga il giusto chi mangia
chi beve e fa l'amore
dove, per Dio
la giornata è ancora fatta di ventiquattr'ore
e puoi uccidere il tuo passato
col Dio che ti ha creato
guardando con durezza il loro viso
con la forza di un pugno chiuso
e di un sorriso
e correre insieme agli altri
ad incontrare il tuo futuro
che oggi è proprio tuo
e non andar più via
e non andar più via
e non andar...
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