Balla
balla signorina nella notte
nella carovana che è passata
c'eran tante collanine rotte
dalle botte
della vita.
Scappa via da questa gente consumata
dalla gabbia della madre e la puttana
c'è una porta per tornare ancora indietro
piccolina
signorina
urla forte forte forte in questa nebbia
che nasconde la tua storia come vecchia
comare che ride
ma non parla per pudore bevi pioggia
bevi pioggia, bevi vino, parla amaro
hai perduto ciò che avevi di più caro
nelle vene
per un somaro
sta tranquilla se lo prendo io lo sparo.
Quando piangi questo mondo si rintana
che d'orecchie porta e mette una catena
intorno al braccio
e s'addormenta
perché sentire che si soffra è una tormenta.
Hai sorriso con la bocca screpolata
hai riempito di calzate una serata
questa volta dici è l"ultima davvero
che per poco non finivi al cimitero
ed è uscito un sole folle stamattina
e noi scappiamo via dalla rovina
forse basta questa lacrima d'amore
a riempire il gran deserto e a farci il mare.
Balla
balla amore mio per questa notte.
Vedrai, vedrai
che passerà, vedrai.
Vedrai, vedrai
che passerà, vedrai.