Quando tu mi racconti
della tua vita,
il destino nel nome in quella partita
Quando racconti che eri un soldato e che non ti hanno ammazzato...
Quando in Etiopia
portavi il fucile,
quando in battaglia hai dovuto sparare a un uomo in divisa
di un altro colore, quel giorno lo vedi morire.
A gambe tornavi all'accampamento
e nella testa ti seguiva il silenzio.
Quando nel buio sulla tua branda, piangevi ma non era abbastanza.
Avresti voluto urlare al cielo la tua rabbia ed il tuo dolore
avresti voluto fermare la guerra, ma eri soltanto un soldato.
Quando tu mi racconti di quel tuo compagno, mentre moriva gli tenevi la mano
dei gas e delle bombe lanciate al nemico,
di quel tenente dal sorriso impazzito.
Quando poi mi racconti
che sei ritornato, mi racconti di come hai ricominciato.
I tuoi occhi si riempiono di quel dolore,
la tua voce si spegne nel cuore.
Avresti voluto urlare al cielo
la tua rabbia ed il tuo dolore
avresti voluto non averlo ammazzato, non vedere ogni notte i suoi occhi.
Avresti voluto che ti avesse sparato e finire così la partita.
Avresti voluto fermare la guerra, ma eri soltanto un soldato.
Avresti voluto... Ma eri soltanto un soldato.