Ah Ah Ah sono vivo, sì ci sono.
Yeah sì sì sì. Ah Ah Ah
Del morto sulle spalle adesso senti il peso,
lontani i giorni in cui ti sentivi sospeso
Persone che vorrebbero vederti arreso,
nel tuo stesso sangue in una pozza steso.
Questa ruota gira con un colpo in canna,
canterà per te l’ultima ninna nanna.
La signora in scuro no, non è la mamma,
appare sempre all’ultimo dove c’è il dramma
Questa è la cornice adatta per lo sfondo
del tuo coma pronto per toccare il fondo
Torneremo a respirare in un secondo, s
olo dopo aver capovolto il mondo
Quando dormi fai sempre sogni terribili,
sotto terra ad aspettarti solo i tuoi demoni
E tutto questo, ancora un altro inverno,
per te qualcuno ha già ottenuto un posto all’inferno.
Ti prego credimi, qui non è facile,
padre perdonami se sono al limite,
se sono fragile di fronte all’evidenza,
se resto immobile al punto di partenza.
Ti prego credimi, qui non è facile,
padre perdonami se sono al limite,
se sono fragile di fronte all’evidenza, se resto immobile al punto di partenza.
Non mi sono mai sentito sottomesso,
se c’è chi te la vende gliela compri adesso
ed è tuo figlio che la spaccia.
Il compromesso sbatte la tua faccia contro il cesso,
tua mamma piange ancora e si chiede perché è rimasta sola deve fare da sé,
tu non ci sei più, si chiede “Dio c’è?”.
Anche lei andrà giù, per raggiungere te.
E da sotto terra non si vede il sole, perché sotto terra siete persone sole.
Giù fino all’inferno, ti si blocca il cuore.
Nulla è eterno, nemmeno l’amore.
Quando dormi fai sempre sogni terribili,
sotto terra ad aspettarti solo i tuoi demoni
E tutto questo, ancora un altro inverno,
per te qualcuno ha già ottenuto un posto all’inferno.
Ti prego credimi, qui non è facile,
padre perdonami se sono al limite,
se sono fragile di fronte all’evidenza,
se resto immobile al punto di partenza.
Ti prego credimi, qui non è facile,
padre perdonami se sono al limite,
se sono fragile di fronte all’evidenza,
se resto immobile al punto di partenza.
Qui non è facile, padre perdonami se sono al limite,
se sono fragile di fronte all’evidenza,
se resto immobile al punto di partenza.
Ti prego credimi, qui non è facile,
padre perdonami se sono al limite,
se sono fragile di fronte all’evidenza,
se resto immobile al punto di partenza.
Credimi, questo è un consiglio,
non impazzire per lasciare comunque un segno,
non cambierai il disegno della tua vita vuota
per quanto tu possa ammazzarti dalla fatica
La verità è un abisso, me ne frego e ci piscio.
Se intorno il mondo cade, io metto un altro disco.
E con lo sguardo fisso, azzero tutto, spengo.
Mi perdo senza avere alcun sostegno.