Parlo per me per il mio paese
per quella parte che tace e non dice che gli soffoca in gola uno strillo per lo sgomento di uno spettacolo indegno per cui paga e non lo ha scelto di chi segue il bastone del pastore o l'etichetta dov'è scritto il proprio nome e per il futuro e inginocchiarsi ed accendere un cero complimenti davvero pascoliamo pascoliamo e pure in un campo a caso e che sia vicino casa perché migriamo soltanto dal divano al davanzale prigionieri con il il terrore di essere liberati di essere liberi
caro mercato ti vedo costretto
ad offrirci ogni giorno cio che non ti è richiesto per il tuo bisogno per il tuo commercio
la merce marcisce nei supermercati
davanti a intestini accorciati di uomini obesi annoiati e ossessionati dalla forma
ossessionati dalla norma non ci siamo non ci siamo
allora una parola lanciata nel mare con un motivo ed un salvagente che semplicemente fa il suo dovere, una parola che non affonda che magari genera un'onda che increspa il piattume e lava il letame