guido un altra metropolitana
verso una cantina nuova
nei depositi sportivi
nel deserto cerebrale
in cui mi spingo
a rifornire il grande inizio della fine
un vecchio amico ritrovato
un nuovo amico da inventare
cresco non vuol dire mica odiare
ma mi son trovato a fare cose di cui mi vergogno
gesti che non riconosco
a valle il tempo torna chiaro
e la mia vita é un bel sorriso
un corridoio di scintille verso un altro paradiso
mi drogo fino a quando scoppio
si fino a quando il corpo è sporco
e inseguo un sogno sulla strada e mi
addormento nell aiuola
e i miei pensieri sono chiari enormi bombe nucleari
e sterminati adulti fanno
il gesto di mandarmi via
questo pianeta non lo sento non è mica mia pertanto
ho preso molte decisioni e me ne vado a
fare i doni.
Scappo verso il ciglio del burrone
mi rovescio addosso il vino
passa un' aquila e le chiedo
ti sei mai fermata in volo?
sei guidata dall'amore
oppure è un grande sentimento
quello che ti porta in alto e ti fa sciogliere nel vento