Anni come giorni son volati via
Brevi fotogrammi o treni in galleria
È un effetto serra che scioglie la felicità
Delle nostre voglie e dei nostri jeans che cosa resterà.
Di questi anni maledetti dentro gli occhi tuoi
Anni bucati e distratti noi vittime di noi
Ora però ci costa il non amarsi più
È un dolore nascosto giù nell'anima.
Cosa resterà di questi Anni Ottanta
Afferrati già scivolati via...
...e la radio canta una verità dentro una bugia.
Anni ballando, ballando Reagan-Gorbaciov
Danza la fame nel mondo un tragico rondò.
Noi siamo sempre più soli singole metà
Anni sui libri di scuola e poi cosa resterà.
Anni di amori violenti litigando per le vie
Sempre pronti io e te a nuove geometrie
Anni vuoti come lattine abbandonate là
Ora che siamo alla fine di questa eternità
Cosa resterà
chi la scatterà la fotografia
Cosa resterà di questi anni ottanta
e la radio canta "Won't you break my heart?"
"Won't you break my heart?"
Anni rampanti dei miti sorridenti da wind-surf
Sono già diventati graffiti ed ognuno pensa a sé
Forse domani a quest'ora non sarò esistito mai
E i sentimenti che senti se ne andranno come spray.
Uh! No, no, no, no...
Anni veri di pubblicità, ma che cosa resterà
Anni allegri e depressi di follia e lucidità
Sembran già degli Anni Ottanta
Per noi queasi ottanta anni fa...