Sei stata l'ondata perfetta
per infrangerti contro di me
e adesso che tutto è sommerso che cosa resta e perché?
sei stata l'ondata perfetta
per infrangerti contro di me
e adesso che tutto è sommerso che cosa resta e perché?
sei stata un'ondata violenta
per aprirti qui dentro di me
e adesso che tutto è diverso questo silenzio cos'è?
una festa infestava la mia testa
mentre lei rotolava nella cesta
della rivoluzione, della sbronza
tra le voci calde della protesta
mi sentivo un veliero nel tuo letto
ma per te io non ero che un insetto e poi
un giocattolo d'indifferenza
dimmi quanto vale la mia verginità
giù la piazza accendeva la tempesta
quel diluvio di ogni adolescenza
un uragano un ammutinamento
contro la ginnastica dell'obbedienza
samurai senza pace senza guerra
nell'elastico dei sentimenti tuoi
c'era il disordine dell'innocenza
nell'adrenalina delle mie verità
sei stata l'ondata perfetta
per infrangerti contro di me
e adesso che tutto è sommerso
che cosa resta e perché?
sei stata un'ondata violenta
per aprirti qui dentro di me
e adesso che tutto è diverso
questo silenzio cos'è?
(La ghiglia si incaglia nella voglia di te
ed io ero il tuo prossimo relitto)
la chiglia si incaglia nella voglia di te
che travolgevi tutto senza tanti perché
che eri come un tuffo dove il mare pi blu
e io ero il tuo prossimo relitto
le sciarpe al collo e tutta la carnalità
in quel corteo le prime libertà
ti consegnavo l'ingenuità
quante volte mi hai rubato la verginità
sei stata l'ondata perfetta
sei stata l'ondata perfetta
ed io ero il tuo prossimo relitto
sei stata l'ondata perfetta
sei stata l'ondata perfetta
quante volte mi hai rubato la verginità
(La ghiglia si incaglia nella voglia di te
tu eri come un tuffo dove il mare è più blu)
ed io ero il tuo prossimo relitto
(le sciarpe al collo e tutta la carnalità
ti consegnavo l' ingenuità)
quante volte mi hai rubato la verginità