Si accomodi ancora una volta
Chi ha tempo e piacer d'udir
Di una storia mai a una svolta
Che all'indietro ci fa partir
Parlando di naufraghi a largo
Ai piedi di una città
E orologi ormai in letargo
A contare un tempo che non va
E una vecchia che cova in seno
Presagi di una compagnia
China al cavalcar di un treno
Che il risveglio ammonisce come follia
Non è qui il momento
Di capir ciò che si va a narrar
Non ci resta che sgomento
E un cartello scolpito nella città
che avanza nell'ora di cominciare
Nella via che scegli, il tempo
Ovunque ti giudicherà
Come una vana apparenza
Col tempo ogni dubbio cadrà
Tra sarti spariti nel bello
Indicando a dei nani la via
Sciami attorno ad un fardello
Ricoperto alla compagnia
Una vecchia e affaristi proni
Nutriti a vite da comprar
Si addentran nella cittadina
Per poter dare un senso ad un'oscurità
Che il tempo anche tu userai per capire
Nella via che scegli il tempo
è un'apparenza che scomparirà