La mia città
Che scambia il cuor con principianti della quotidianità
E va ad allattar
Sciami di scalzi mecenati con la sua pubblicità
Serva di un vento storpio ed afono che va
A raccoglier pallide età
La mia città
Di voluttosi mercenari costruttori d'estinzion
Gioca a cambar
Di penitenti parassiti in vizio di delegazion
Figli di un tempo magro e senza integrità
Che a pagamento svuota la mia città
La mia città
Che spinse il sole carico alle soglie di un futuro ardir
Giace ora qua
La mia città morta di doglie prima ancora di rinverdir
Una via perduta qui nel presente
Che 70 anni aver non sa
Scatena voglie da adolescente
E serba attenzioni alla mia città
La mia città di slanci, illustri fasti e storia, antica dea
Spogliata d'ogni sua idea
La mia città
Che non carezza primavere e la sua sana guarigion
Fratelli van
Cinta han la testa di vergogne e incontinente revision
Stringendo a coorte vecchi membri a rallegrar
Pronti alla morte e ad affondar la mia città