asseggiare mano nella mano per il centro di questa città
con serenità fermarsi ad ascoltare un uomo che parla tra sè
ti sei innamorata, di me
mi sono innamorato, di te
cadono le foglie e i pensieri nella mente non fan male più
e tranquillamente, pacificamente immaginare che
se l'inverno arriverà noi al caldo si starà
e promettersi l'amore eterno con il dubbio che finir potrà
dirci oh è caduto un bimbo con la madre che gli griderà
questo amore, ci insegnerà che cos'è l'eternità
poi un giorno mi dirai che un figlio nel tuo ventre sta crescendo già
e siccome io non sono dio, certamente sono il papà
poserò la mano sulla tua pancia
nel silenzio una lacrima cadrà
poi diventeremo vecchi e i figli altri ne farà
a natale tutti assieme, insieme si festeggerà
poi la notte, abbracciati ancora, sulla vita si rifletterà
tutto quanto il mondo, lui continuerà ad andare anche senza noi
e se è vero che solo morendo la piantina nascere farà
chi lo sa cosa succederà, amore mio, di noi cosa sarà
ma la serenità e l'amore splenderà su di noi
come un d'oro sole che di antichite civiltà era la divinità e credevan a l'eternità
ma allora, comunque ritorniamo all'inizio, siccome qui siamo nel regno dell'immaginazione e come ben si sa in questo regno fantastico non c'è nè tempo nè spazio e nessuna cosa brutta, anche se in fondo nulla è solo brutto, ma di questo ne parliamo e discutiamo un'altra volta
dicevo, ritorniamo all'inizio per non perderci per sempre, nei pensieri troppo profondi
passeggiare stretti stretti e poi fermare a prendersi un caffè
con serenità restare ad ascoltare un uomo che parla da sè
ti sei innamorata, di me
mi sono innamorato, di te